Teatro

Spettacoli nei giardini e nei cortili tra montagna e lago

Spettacoli nei giardini e nei cortili tra montagna e lago

Nell’ambito del progetto di Residenza Multidisciplinare Valle Strona, Onda Teatro presenta la seconda edizione del Festivalstrona - Spettacoli nei giardini e nei cortili tra la montagna e il lago, rassegna estiva che coinvolgerà sette comuni della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola dal 2 al 16 luglio 2006.
Il festival si propone di offrire alcune occasioni inconsuete che vedono l’abbinamento tra lo spettacolo, come evento culturale e di intrattenimento, e la riscoperta di luoghi particolari per la struttura architettonica o per la bellezza naturale.

Festivalstrona si presenta come una rassegna itinerante nella quale si ritrovano i temi di tutto il progetto di Residenza Multidisciplinare Valle Strona: la memoria, l’ambiente, l’incontro con le altre culture.
A fare da volano a tutta l’iniziativa, è il progetto di produzione La Crociera, dedicato al tema della memoria, una narrazione corale che ripercorre la storia della comunità locale di Gravellona Toce dalle origini ai giorni nostri. Quest’anno, nel terzo spettacolo, si rivivranno gli anni cinquanta, tra il dramma della ricostruzione e l’entusiasmo del boom economico.

Gli altri spettacoli coinvolgeranno i comuni di Casale Corte Cerro (Arzo), Valstrona (Fornero), e due nuovi comuni rispetto all’edizione 2005, Massiola e Loreglia.

La programmazione si caratterizza per l’originalità e la varietà delle proposte e per il loro abbinamento con gli spazi che li ospitano. Nella frazione di Arzo a Casale Corte Cerro il pubblico sarà coinvolto dai ritmi e dalla spettacolarità dell’Orkestra Zbylenka, una band comica di quattro musicisti che presenteranno “Festival di Festival”, un immaginario concorso di musica etnica con personaggi improbabili e esilaranti.

Un momento più riflessivo viene proposto nella frazione di Fornero a Valstrona con lo spettacolo “Mucche ballerine” dei francesi Sinequanon, interpretato dall’attrice Alessandra Celesia, in scena con tre musicisti. Con ironia e senza retorica, “Mucche Ballerine” narra l’estate del 1944 da un punto di vista molto particolare, quello di tre mucche amiche, e delle loro vicissitudini amorose durante il periodo della Resistenza.

Incredibili acrobazie, peripezie, contaminazioni di linguaggi espressivi per lo spettacolo dei Fratelli Ochner a Massiola l’11 luglio: “Lo scimmiotto magico”- ispirato ad un popolarissimo romanzo cinese “Il viaggio in Occidente” di Wu Cheng’en- è un viaggio iniziatico di tre cavalieri alla ricerca della saggezza, attraverso mondi strani e personaggi fantastici.

A Loreglia nello spettacolo “Habitat” di Onda Teatro, i due protagonisti, immaginati al tavolino di un grande dehors di una città turistica, e uno stravagante barista–musicista affrontano con musica e parole una riflessione su “come” viviamo oggi, per fare un confronto con il passato e immaginare un habitat futuro. I due autori-attori si sono ispirati, nello stile e nel lessico, a grandi maestri del teatro dell’assurdo come Tardieu e Ionesco e, grazie anche alla commistione tra la musica e la narrazione, hanno trattato con leggerezza e ironia un tema urgente con riflessioni poetiche e amare, per giungere a un finale del tutto inaspettato.

In chiusura di festival, consueto appuntamento a Villa Lagostina a Gravellona Toce: il gruppo Mishkalè propone un concerto dalle sonorità brillanti e vorticose, per ritmi coinvolgenti e timbri inconfondibili. Una serata all’insegna della contaminazione musicale e delle armonie balcaniche, per concludere una rassegna coinvolgente e adatta a un pubblico trasversale.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.